Microfinanza racconta “On the Road”: il modello abruzzese che crea nuove opportunità per le donne
Microfinanza racconta “On the Road”: il nostro viaggio condiviso verso il rispetto e la libertà
Ci sono momenti in cui il lavoro di mesi – a volte di anni – riceve uno sguardo capace di coglierne il senso più profondo.
Per me, uno di questi momenti è arrivato con l’uscita dell’ultimo numero della rivista Microfinanza, che ha scelto di raccontare il progetto “On the Road”, il percorso che ho immaginato e costruito insieme a tante donne e uomini della nostra regione.
Quando ho letto l’articolo, ho provato una sensazione precisa: non siamo soli Il nostro lavoro è stato visto, riconosciuto e soprattutto compreso nella sua essenza più autentica.
Un progetto che nasce dalla vita reale
“On the Road” non è nato in un ufficio, ma dall’ascolto. Dalla consapevolezza che troppe donne vivono ancora prigioni invisibili: la violenza, la mancanza di indipendenza economica, l’isolamento, la paura. Microfinanza lo ha descritto come “una rivoluzione di saperi e competenze”, e credo sia davvero così. Perché la rivoluzione non è un gesto eclatante: è la somma di tanti piccoli passi condivisi.
Dietro questo progetto ci sono istituzioni, imprese, scuole, Centri Antiviolenza, professionisti, volontari. Una rete ampia, complessa, viva. Una rete che esiste perché le donne non possono e non devono camminare sole.
Il lavoro come dignità, il rispetto come cultura
Microfinanza ha colto uno degli aspetti a me più cari: il lavoro come strumento di libertà. Restituire dignità attraverso percorsi professionali, formativi, personalizzati significa dare alle donne qualcosa di molto più profondo di una semplice opportunità. Significa guardarle negli occhi e dire: “Tu puoi.”
Il progetto lavora sulla certificazione delle competenze, sulla formazione gratuita, sull’incontro con le imprese, sulla costruzione di un nuovo futuro possibile. Ma non solo. Lavoriamo anche sul linguaggio, sugli immaginari, sulle narrazioni che per troppo tempo hanno schiacciato le donne nell’ombra.
Le scuole: il luogo dove nasce il cambiamento
C’è un passaggio dell’articolo che mi ha commossa: quello dedicato all’ingresso di “On the Road” nelle scuole d’Abruzzo. Grazie all’adesione dell’Ufficio Scolastico Regionale, potremo portare nelle classi la cultura del rispetto, dell’affettività consapevole, della parità. Potremo parlare ai ragazzi e alle ragazze con sincerità, senza paura, per costruire un futuro più giusto, più aperto, più umano. La prevenzione vera nasce lì, tra i banchi, dove si formano gli adulti di domani.
Un riconoscimento che è anche un incoraggiamento
Il servizio di Microfinanza non è solo una vetrina: è un incoraggiamento potente. È la conferma che la strada che stiamo percorrendo è giusta, che il nostro modello può essere guardato, studiato, condiviso anche oltre i confini regionali. È un segno di fiducia nei confronti di tutte le persone che contribuiscono a questo progetto con professionalità, passione e senso civico.
Continuiamo il viaggio, insieme
“On the Road” vive nelle storie delle donne che scelgono di ripartire.
Vive nel coraggio silenzioso di chi decide che la violenza non sarà più la sua normalità.
Vive nella rete che abbiamo costruito e nel futuro che stiamo preparando.
A tutte e tutti coloro che stanno camminando con noi, dico grazie.
Il viaggio continua.
E continuerà finché ogni donna potrà dire di essere libera.
Rosa Pestilli
Presidente
Commissione Pari Opportunità – Regione Abruzzo
















