COVID – 19, Pestilli (Fd’I) CIG in deroga, emergenza economica
Rosa Pestilli • 28 marzo 2020
Parla l'esponente di Fratelli d’Italia: "È fondamentale da parte della Regione Abruzzo tutelare quelle categorie che potrebbero rimanere fuori dalle tutele riconosciute dal legislatore, con l’obiettivo di includere tutti i lavoratori"
E’ fondamentale, pur prendendo atto dell’impegno del nostro Governo Nazionale, da parte della Regione Abruzzo tutelare quelle categorie che potrebbero rimanere fuori dalle tutele riconosciute dal legislatore, con l’obiettivo di includere tutti i lavoratori affinché possano avere la possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga.
Già altre regioni, ribadisce, Rosa Pestilli, responsabile regionale del Dipartimento Politiche sociali di Fratelli d’Italia
si sono adoperate in tal senso, estendendo il perimetro delle tutele, in quanto le riserve dei fondi alla bilateralità sono stati azzerati per far fronte ad una tale emergenza.
Gli imprenditori hanno bisogno di procedure semplici per la CIG in deroga, ed è necessario finanziare in modo corretto il fondo di solidarietà bilaterale, tutelando la categoria degli artigiani, soprattutto per quelli che non hanno pagato il contributo per gli enti bilaterali dandogli la possibilità di accedere alla CIGD.
Lo stesso Governo ha dichiarato più volte di includere tutti dentro la protezione degli ammortizzatori senza escludere alcuna categoria.
Supportare gli imprenditori in questo momento vorrebbe dire garantire tutti i lavoratori.
L’obiettivo sperato è che questo sistema possa essere coordinato, ribadisce Pestilli, da una Task Force per l’occupazione affinché tutte le regioni possano agire nella stessa direzione evitando l’emanazione di provvedimenti differenti.
Ricordiamo che il sistema della bilateralità e relativo versamento è facoltativo da parte del datore di lavoro, quindi chi ha versato l’indennità € 25,00 in busta paga o chi ha scelto di aderire ad un ente bilaterale ha tutto il diritto di accedervi perché ha comunque ottemperato a quanto previsto dal CCNL e quindi ha diritto agli ammortizzatori sociali.
Sono convinta conclude Pestilli, che questo governo regionale interverrà in questa direzione seguendo quanto predisposto dal decreto “Cura Italia”, facendo fronte insieme alle associazioni datoriali ed i sindacati dei lavoratori, applicando per tutte le categorie la cassa integrazione in deroga.
Noi di Fratelli d’Italia
stiamo e continueremo a la vorare per mettere in atto le giuste strategie a sostegno delle imprese, delle famiglie e dei lavoratori, con responsabilità verso le fasce più deboli.

Questo gesto, oltre il suo valore economico, - spiega Pestilli - ci ha consentito di riconnettere la storia della Commissione con quella dei Centri e rappresenta l’inizio di un percorso che con l’anno nuovo approderà ad una progettazione capillare tesa ad un rinnovamento del settore su base regionale.

In occasione del decennale degli Stati Generali delle Donne a Chioggia del 29/30 novembre si è svolto un incontro molto articolato sui temi delle Pari Opportunità. Importante la partecipazione nonché il contributo della presidente Rosa Pestilli, avendo la Commissione pari opportunità della Regione Abruzzo aderito ufficialmente agli “Stati Generali delle Donne”.

La riconferma del Presidente Angelo Caruso a queste elezioni provinciali, segna una vittoria importante per il centrodestra, tappa fondamentale da cui ripartire per rafforzare ulteriormente la sinergia istituzionale tra Regione, Provincia e Comuni senza esclusione di nessun territorio e sempre al servizio dei cittadini.

Prima riunione operativa, così la responsabile di Fratelli d’Italia Abruzzo Rosa Pestilli, ha riunito il dipartimento regionale martedì sera con i quattro neo responsabili provinciali, Arduini Pierluigi (L’Aquila), Catia di Fabio (Chieti), Massimo Figliola (Teramo) e Liliana D’Innocente (Pescara). Un confronto importante sul nuovo programma che il dipartimento regionale è intenzionato a promuovere con determinazione, puntando all’ascolto per dare un contributo di competenza, di esperienza e di conoscenza delle dinamiche del territorio regionale.

Continua l’impegno del dipartimento nazionale per dare risposte alle fasce più disagiate, una riunione approfondita, nella quale ci siamo confrontati sul lavoro da dover svolgere nel prossimo periodo, per continuare a far procedere la macchina del Dipartimento a cominciare dalle realtà territoriali che poi si riflettono in ambito nazionale